Tra le novità che interessano il Condominio del decreto superbonus 29 marzo 2024 n. 39 la più importante è che le opzioni di sconto in fattura o di cessione dei crediti edili (derivanti sia dal superbonus che da altri bonus minori) non sono più consentite, tranne pochissime situazioni.
Dopo le restrizioni introdotte col D.L. n. 11 del 16 febbraio 2023, il Governo con questa norma ha limitato ulteriormente la fruizione dell’opzione dello sconto in fattura sia in materia di super Bonus e bonus edili minori che di Bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche (scale/ascensori), derogando i casi in cui, fatto salvo il rispetto di tutte le condizioni già previste dal D.L. 11/2023, al 30 marzo 2024, data di entrata in vigore del D.L. 39/2024:
- al 29 dicembre 2023 risultava già presentata la richiesta del titolo abilitativo, ove necessario;
- oppure, per gli interventi per i quali non era prevista la presentazione di un titolo abilitativo, se i lavori erano già iniziati prima del 30 dicembre 2023;
- o infine se i lavori non erano ancora iniziati al 29 dicembre 2023, se era già stato stipulato prima del 30 dicembre 2023 «un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori» ed era stato versato un acconto sul prezzo prima di tale data.